La Nostra Storia
Nelle vernici di Verinlegno c'è la storia di un'azienda cresciuta grazie al saper fare a regola d'arte.
Il segreto sta nel saper ascoltare, nel tempo, le esigenze dei partner fornendo, da sempre, soluzioni di altissima qualità, quella adatta alla richiesta sia dell'industria del mobile o del legno che dell'artigiano.
La storia di Verinlegno è nella dedizione dei soci fondatori: Piero Marchetti, Sante Zandò, ancora oggi menti pulsanti di una realtà che cresce grazie ad una squadra straordinaria di persone giovani e preparate. Sono loro a fornire ogni giorno il proprio contributo di intelligenza e di lavoro per produrre vernici sempre migliori ed avere clienti sempre più soddisfatti.
Dal 1975, anno della fondazione, la piccola azienda artigiana è progredita lentamente e costantemente come nel più tipico spirito delle piccole imprese italiane: idee brillanti, forti competenze tecniche, grande spirito di iniziativa e d’impresa.
E’ del Febbraio 1979 il primo chilogrammo di vernice prodotta in proprio. Nel 1986, lo spostamento nell'attuale sede di Massa e Cozzile, che si estende nel tempo fino agli attuali 10.000 metri quadri.
Verinlegno è cresciuta in quegli anni soprattutto grazie alla capacità di fornire vernici ed effetti speciali che difficilmente altri erano in grado di industrializzare. L'intraprendenza, la disponibilità, la capacità di fiutare il cambiamento portano, passo dopo passo, ad un'impresa sempre più strutturata.
Le sfide degli anni '90 vedono Verinlegno rispondere tempestivamente e anticipare normative ogni giorno più stringenti. Dagli anni 2000 l'azienda porta con forza l'eccellenza Toscana, e Italiana nel mondo, dimostrando che le medie dimensioni possono essere talora un vantaggio.
Per accedere a nuovi mercati, decisamente selettivi, fin dal 2010, l'azienda pianifica un' intensa innovazione produttiva finalizzata al conseguimento delle economie di scala necessarie per essere competitivi a livello ormai globale. Ecco l’adozione della certificazione di qualità che porta ai più elevati standard aziendali. Il riadeguamento costante dei processi produttivi va di pari passo con lo sviluppo della ricerca, che occupa oggi il 30% della forza lavoro impiegando strumentazione all’avanguardia e collaborazioni con Università, dottorati di ricerca e C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche).